Consiglio europeo: Gentiloni, “uno slancio più ambizioso all’Ue”. Impasse su Turchia e Brexit. Ema a Milano? “Candidatura competitiva”

(Bruxelles) L’Agenda dei leader, approvata dal Consiglio europeo in chiusura dei lavori a Bruxelles, “vorrebbe dare uno slancio più ambizioso all’Ue”, in quel clima “positivo” che “si era respirato già a Roma”, nel marzo scorso, in occasione delle celebrazioni del 60° dei Trattati. Il premier italiano Paolo Gentiloni, incontrando i giornalisti presenti al summit, cita nuovamente il “rilancio dell’ambizione comunitaria”, pur senza negare gli ostacoli, di varia natura politica, che si frappongono sul cammino. Parla dei rapporti con la Turchia (l’Ue si è “presa una pausa di riflessione” sull’utilizzo dei fondi di preadesione stanziati per Ankara, ma “non c’è nessuna rottura” dei rapporti col Paese euroasiatico), dei complessi negoziati per il Brexit (“rilevo la compattezza del fronte europeo” nei confronti di Londra). Numerosi anche i temi italiani toccati dal premier, poi riferisce della questione della scelta per le future sedi dell’agenzia del farmaco (Ema) e di quella bancaria (Eba). Milano, per l’agenzia dei medicinali, “è una candidatura rilevante e competitiva”, afferma Gentiloni.

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