“Oggi, alla velocità con cui si cambia tra una generazione e l’altra, si avverte più forte il bisogno di autonomia dal passato, talvolta fino alla ribellione”. Lo ha detto il Papa, che nell’omelia della Messa di ieri allo Stadio Dall’Ara ha fatto riferimento anche ai rapporti tra padri e figli, “non sempre facili”. “Dopo le chiusure e i lunghi silenzi da una parte o dall’altra, è bene recuperare l’incontro, anche se abitato ancora da conflitti, che possono diventare stimolo di un nuovo equilibrio”, la ricetta di Francesco: “Come in famiglia, così nella Chiesa e nella società: non rinunciare mai all’incontro, al dialogo, a cercare vie nuove per camminare insieme. “Parola, pane e poveri” sono le tre “p” consegnate ai bolognesi: la Parola è “la bussola per camminare umili, per non perdere la strada di Dio e cadere nella mondanità”, il pane è quello eucaristico, perché “è nell’Eucaristia che si incontra la Chiesa, non nelle chiacchiere e nelle cronache. Infine, la terza P: i poveri: “Ancora oggi purtroppo tante persone mancano del necessario. Ma ci sono anche tanti poveri di affetto, persone sole, e poveri di Dio”, l’appello di Francesco.