Famiglia: De Palo (Forum), “la politica non ha capito la domanda. Il vero lavoro inizia ora”

“La politica a tutti i livelli non ha assolutamente dato risposte soddisfacenti. La sensazione è che non abbiano capito la domanda, e questo fa paura”. Gian Luigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, traccia in un’intervista al Sir il bilancio della terza Conferenza nazionale sulla famiglia (Roma, 28-29 settembre). “‘Non ci sono soldi’ – spiega – è la risposta sbagliata. La domanda è molto più radicale: ‘Avete capito che fra un po’ salta tutto? Che è giunto il momento di investire sulla famiglia, non perché lo chiede il Forum, non perché lo chiede la Chiesa, ma perché a chiederlo è un Paese la cui tenuta è a rischio?’”. La famiglia “non vuole mance, né tanto meno elemosine, bensì il riconoscimento del ruolo che le spetta. Non è solo questione di soldi o di riforma del fisco, c’è un gap culturale che va colmato, ma la politica non lo ha colto”. Per De Palo non bastano provvedimenti tampone; servono “interventi strutturali, investimenti veri e stabili perché è sulle famiglie che si gioca il futuro del Paese in termini di ritorno in Pil, tenuta del welfare e del sistema pensionistico”. La Conferenza, pertanto, “non è un punto di arrivo ma il punto di partenza; il vero lavoro inizia ora”. “Faremo anzitutto un pressing asfissiante fino alla prossima legge di stabilità – annuncia il presidente del Forum -; successivamente convocheremo tutte le forze politiche intorno a un tavolo invitandole a fare un patto per la famiglia. Se questa legislatura non prenderà atto che la questione famiglia non è più rinviabile, come possiamo credere che la prossima metterà in campo riforme strutturali? Gli elettori devono sapere chi intende impegnarsi e chi no”.

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