Diocesi: mons. Loppa (Anagni), “il problema vero e urgente è l’educazione dei giovani. La sua anima è la ‘speranza’”

“Dobbiamo riconoscere che i problemi più grandi che ci sovrastano non sono quelli che vengono annunciati ogni giorno dai notiziari con una puntualità impressionante. Il problema vero che abbiamo e lo spazio più urgente di cui tornare a occuparsi con decisione è l’educazione delle nuove generazioni”. Lo scrive mons. Lorenzo Loppa, vescovo di Anagni Alatri, nella lettera pastorale “La fede sconfigge la paura” che sta arrivando in tutte le parrocchie e comunità. “È nella formazione non solo fisica, ma umanamente piena degli uomini e delle donne di domani – avverte il presule – la punta di diamante del nostro investimento per il futuro”. Di qui il monito: “Noi adulti, a tutti i livelli e in qualsiasi ambito, dovremmo lasciare più spazio a ragazzi e giovani perché essi possano sentirsi accolti, stimati, amati. Occorre veramente favorire un ponte tra le generazioni”. Secondo Loppa, “la frattura tra le generazioni sicuramente esiste e pesa; ma è l’effetto e non la causa della mancata trasmissione delle certezze e dei valori. Allora, noi adulti dobbiamo riassumerci in pieno le nostre responsabilità, ritrovare ogni giorno la fiducia nella vita, perché l’anima della vera educazione, come dell’intera vita, può essere solo una ‘speranza affidabile'”. E luogo di questa speranza “è la scuola”. Per questo, conclude, le ore che gli studenti passano a scuola “non dovrebbero mai essere materiale di scarto. Dipende da noi adulti, in primis dagli insegnanti, farle diventare moneta sonante per la crescita delle nuove generazioni”.

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