In occasione del 43° pellegrinaggio al santuario della Madonna di Lujan, l’arcivescovo di Buenos Aires, card. Mario Poli, ha esortato ieri gli argentini all’unione e alla pace tra di loro. Durante la Messa celebrata nella basilica, davanti a migliaia di fedeli che avevano camminato 60 chilometri sotto la pioggia, il porporato ha affermato che “l’unione che si dimostra in ogni pellegrinaggio a Lujan è l’unione desiderata per la Patria”. Il card. Poli ha invitato tutti a rinunciare a qualsiasi atteggiamento di violenza, discriminazione e intolleranza e ha sollecitato i fedeli a ripetere il motto del pellegrinaggio: “Madre, insegnaci a costruire la pace”, una pace – ha aggiunto – “della quale abbiamo bisogno nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nei nostri uffici e nelle nostre scuole e università”. I pellegrini venerdì –prima della partenza – sono stati salutati attraverso Twitter dal presidente argentino Mauricio Macri “Un anno in più di speranza. Vi accompagno e saluto ognuno dei fedeli che camminano a Lujan per ringraziare la Madonna”. Alla conclusione della Messa c’è stata la benedizione di un’immagine del santo Cura Brochero, portata da un gruppo di giovani provenienti della “Villa 21” del quartiere di Barracas.