Giovani e politica: Bonini (Lab.Ora), “dare gambe a progetti sul territorio” e “impegnarsi per rammendare la società”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Questa operazione nasce da un’associazione aperta che si chiama ‘Laudato si’ nata dalla necessità che l’enciclica di Papa Francesco vada presa sul serio e messa in opera, in forme che cercano di tradurre un’idea di nuovo per formare dei giovani al servizio del bene comune”. Francesco Bonini, rettore della Lumsa e membro del comitato direttivo di “Laudato si'”, illustra al seminario di Retinopera il progetto “Lab.Ora-Mille giovani. Servitori del bene comune”, prima iniziativa di formazione politica dei giovani e avviata un anno fa dall’associazione. Il progetto, spiega, “è costituito da un percorso radicato sul territorio e intende dare gambe a progetti che partano dai territori”. In collaborazione con le Conferenze episcopali di Campania, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, Sicilia, sono già state realizzate tre esperienze residenziali a Vico Equense (dal 30 novembre al 4 dicembre 2016), a Sestri Levante (dal 17 al 21 maggio), a Caltagirone (dal 19 al 23 luglio). “A Cagliari – prosegue Bonini – ci sarà una decina di giovani che provengono da questa esperienza: l’obiettivo è costruire progetti, una formazione testimoniale che inneschi dei processi”. Bonini guarda oltre l’appuntamento di Cagliari: “Occorre agire in questa società complicata, plurale, per rammendarla. Un bell’impegno, artigianale, che dobbiamo in qualche modo assumere insieme”.

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