Whistleblowing: Transparency International Italia, “vinta una battaglia importantissima. La Camera approvi tempestivamente il testo”

“Finalmente anche il Senato si è reso conto dell’importanza di questa legge. È dal 2009 che Transparency International Italia, per prima nel nostro Paese, ha intrapreso una lunga battaglia a livello politico e culturale, per far comprendere l’importanza dei ‘whistleblower’ nella nostra società”. Così Virginio Carnevali, presidente di Transparency International Italia, commenta il via libera arrivato questa mattina al Senato al disegno di legge che tutela i “whistleblower”, coloro che segnalano reati o irregolarità sul posto di lavoro pubblico o privato. Ora il testo, modificato rispetto a quello approvato più di 600 giorni dalla Camera, tornerà a Montecitorio per il via libera definitivo. Secondo Davide Del Monte, direttore esecutivo di Transparency International Italia, “il testo che esce dal Senato è meglio di quello arrivato in prima battuta dalla Camera”. “Ora i whistleblower hanno qualche tutela in più: sono infatti previste sanzioni per chi commette ritorsioni nei loro confronti e – spiega – in ogni caso sarà il datore di lavoro a dover dimostrare che la ritorsione non ha alcun legame con la segnalazione del dipendente”. “Inoltre – aggiunge Del Monte – è previsto l’obbligo di introdurre canali di segnalazione confidenziali negli enti”. “Ci rammarica solo non vedere un fondo di garanzia a supporto dei ‘whistleblower’ e la completa tutela dell’identità del segnalante. Ad ogni modo – conclude – ci riteniamo più che soddisfatti dal testo così approvato”. “Oggi abbiamo vinto una battaglia importantissima, ma – osserva Carnevali – non ancora la guerra: aspettiamo infatti l’approvazione definitiva della legge da parte della Camera entro la fine di questa legislatura”.

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