Ambasciata d’Italia presso Santa Sede: domani Palazzo Borromeo aperto al pubblico per visite gratuite

Domani, 19 ottobre, l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in collaborazione con l’associazione territoriale Amuse (Amici Municipio II), si apre per la prima volta al pubblico per mostrare Palazzo Borromeo, la sede delle sue attività e cuore delle relazioni tra Italia e Vaticano. L’apertura di Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata sin dal 1929 dopo la stipula dei Patti Lateranensi, è un’occasione per dialogare direttamente con i cittadini, far conoscere la straordinaria storia dell’edificio e del patrimonio artistico-culturale in esso conservato, trasformando così uno spazio istituzionale in un bene condiviso. Costruito nel XVI secolo per volontà di Pio IV, Palazzo Borromeo deriva la sua attuale denominazione da san Carlo Borromeo, nipote dello stesso Papa Pio IV, al quale fu donato l’edificio, assieme al fratello Federico. Oggi ospita oggi importanti eventi di carattere politico, scientifico e culturale. Nelle sue sale si celebra l’annuale ricorrenza della firma dei Patti Lateranensi, cerimonia alla quale partecipano le più alte cariche dello Stato italiano, il presidente della Repubblica, i presidenti di Senato, Camera e Corte costituzionale, il presidente del Consiglio, e le alte gerarchie della Santa Sede e della Conferenza episcopale italiana. Il percorso di visita, interamente gratuita, oltre ai giardini e al cortile con la fontana alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Vergine, comprenderà la cappella consacrata da Papa Paolo VI a san Carlo Borromeo nel 1964 e i salotti di rappresentanza.

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