“La presenza di voi frati della corda qui, nella terra di Gesù, non ha alcun’altra pretesa sin dalle origini, che quella di rendere sperimentabile, attraverso volti e pietre vive, il Vangelo che in queste terre è nato attraverso la presenza del Verbo fatto carne. Non perdete mai la consapevolezza della gratuità della vostra chiamata ad essere qui, ‘per divina ispirazione’ come recita la Regola, sottomessi ad ogni creatura per amore del Signore”. È l’esortazione che il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha lanciato oggi ai frati francescani durante il Pontificale per gli 800 anni della presenza francescana in Terra Santa, celebrato nella chiesa di san Salvatore a Gerusalemme. “Stando come i piccoli del Vangelo qui in Terra Santa, vivendo il carisma della minoritas, voi vedete – ha detto il prefetto – e potete toccare con mano la sofferenza che viene inferta a tanti innocenti tra le popolazioni del Medio Oriente, a causa dell’ostinazione dei potenti di questo mondo che dispongono guerre per procura, si contrappongono gli uni agli altri e spesso per mero interesse economico, facendo del dio denaro e del dio potere l’idolo che è l’abominio della desolazione nel tempio dell’umanità”. Al tempo stesso, ha aggiunto il porporato, “come frati della corda, accogliendo i pellegrini da ogni parte del mondo, voi potete rendervi conto di quell’oceano di grazia che passa attraverso la vita di uomini e donne che qui si lasciano toccare il cuore da Dio, ripercorrendo le orme del Salvatore e dei protagonisti della storia della salvezza”. “Rallegratevi – ha, quindi, concluso il card. Sandri – e vivete questo grande servizio alla Chiesa universale, ricordando a tutti i pellegrini che davvero lo Spirito del Signore fa fiorire il deserto, attraverso quel fiume di grazia che, come nella visione di Ezechiele, fluisce dal lato del tempio e diviene fiume che feconda le terre che attraversa e sovrabbonda di pesce”.