Sono in continuo aumento le adesioni alla manifestazione nazionale #Nonèreato che si svolgerà sabato 21 ottobre, a Roma. Oltre un centinaio di associazioni, ong, forze sociali e politiche scenderanno in piazza – si legge in una nota – “per l’uguaglianza, contro ogni forma di razzismo, per lo ius soli e i corridoi umanitari, contro l’esternalizzazione delle frontiere, i lager in Italia e in Libia, le leggi discriminatorie promosse dai ministri Orlando e Minniti”. Il ritrovo è previsto in piazza della Repubblica, a partire dalle 14.30, dove prenderà il via un corteo che giungerà fino a piazza Vittorio Emanuele. Si tratta di “un mondo laico e religioso vasto – si legge in una nota – e che da sempre è schierato in difesa del diritto di migrare e che agisce in prima persona, anche disobbedendo a decisioni italiane e europee che sono in aperto contrasto tanto con la nostra Costituzione che con in fondamentali principi internazionali”. Tra le organizzazioni aderenti Medici senza frontiere, Amnesty International, Emergency, Cnca, Gruppo Abele, Libera, Arci, Lunaria e Rete delle Città in Comune. Sostegno all’iniziativa è stato espresso in una lettera sottoscritta dal vescovo emerito di Caserta, mons. Raffaele Nogaro, da don Luigi Ciotti, Andrea Camilleri, Moni Ovadia, Toni Servillo, Giuseppe Massafra, Luciana Castellina e Carlo Petrini. Sabato – concludono i promotori della manifestazione – “in tante/i ribadiremo la volontà di vivere in un Paese diverso, inclusivo e in un continente che non resti fortezza inespugnabile per chi aspira ad una vita migliore”.