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Giornata contro povertà: Caritas Europa, “se ne esce solo con lavoro per tutti e salari decenti”

Dal 2008, anno d’inizio della crisi, ad oggi, sono stati fatti dei progressi nella riduzione della disoccupazione in Europa ma “a caro prezzo”: “le politiche di austerità mettono sotto pressione i salari e il numero dei ‘working poor’ è più alto rispetto a prima della crisi. L’occupazione è un modo per uscire dalla povertà ma solo se c’è lavoro per tutti e salari decenti”. È la denuncia di Caritas Europa, che in occasione della Giornata internazionale per lo sradicamento della povertà chiede ai Paesi europei di “assumere sul serio il loro impegno di raggiungere l’Obiettivo di sviluppo sostenibile n.1, ossia porre fine alla povertà”. In particolare, Caritas Europa auspica “sistemi di protezione sociale adeguati e misure rivolte a tutti, specialmente i più vulnerabili”. “I nostri leader – afferma Jorge Nuño Mayer, segretario generale di Caritas Europa – devono assicurarci che nessuno sarà lasciato sotto la soglia della povertà. Questo obiettivo può essere raggiunto con modelli sociali equi e sostenibili che pongono al centro le politiche familiari, mercati del lavoro inclusivi e accesso ad una adeguata protezione sociale”.

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