“Al principio, la rete. Vivere ed educare in una società connessa” è il tema del corso interdisciplinare organizzato dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” a partire da sabato 21 ottobre. Rivolto a “coloro sono impegnati nell’educazione di giovani e adulti”, il corso prevede “tre appuntamenti – si legge in una nota – per conoscere gli ultimi sviluppi della rete e delle innovazioni in campo tecnologico; capire e comprenderne le questioni educative e le ricadute a livello sociale e culturale, politico ed economico per la tutela in particolare dei bambini e dei giovani; (ri)qualificare la professione educativa nell’ottica della cittadinanza nella società digitale e della conoscenza”. Il 21 ottobre, su “Il continente nascosto: dati e persona nel cyberspazio interconnesso”, dialogheranno suor Alessandra Smerilli (Facoltà “Auxilium”), Isabella Corradini (direttore scientifico di Themis), Corrado Giustozzi (European Union Agency for Network and information security), Claudio Panaiotti e Paolo Fiaccavento (Servizio sistemi informatici della Segreteria della Presidenza della Repubblica). Il 18 novembre, Ernesto Caffo, fondatore e presidente de “Il Telefono Azzurro”, interverrà su “Che cosa rischi in rete?”. L’ultimo incontro, il 2 dicembre, verrà dedicato a “Quale sarà il futuro della rete?” con l’intervento di Pier Cesare Rivoltella, docente dell’Università Cattolica di Milano e direttore del Cremit (Centro di ricerca per l’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia). Ulteriori informazioni sono disponibili su www.pfse-auxilium.org