Università cattoliche: card. Bassetti, “riscoprano propria missione”. Contro disoccupazione giovanile servono “immediate risposte concrete ed efficaci”

“È assolutamente drammatico” che nel mondo contemporaneo siano i giovani “a pagare il prezzo più alto delle disuguaglianze”. Esordisce così il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel saluto ai partecipanti alla Conferenza internazionale della Fiuc (Federazione internazionale delle università cattoliche) in corso da oggi al 18 ottobre all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sul tema “Young people and Inequalities” (Giovani e disuguaglianze). In Italia, prosegue, “i dati sulla disoccupazione giovanile, soprattutto al Sud, continuano ad essere molto preoccupanti e necessitano di risposte concrete ed efficaci nell’immediato e non in un futuro indeterminato”. Con riferimento al Sinodo dei vescovi in programma nell’ottobre 2018 su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, Bassetti lo definisce “un’occasione irripetibile per fare luce in modo concreto e realistico sulla vita delle nuove generazioni senza cercare scorciatoie buoniste o moralistiche”. Tre gli spunti di riflessione sui quali si sofferma il presidente della Cei. Anzitutto “missione”, che per le università consiste nel “produrre e trasmettere il sapere di generazione in generazione” e per quelle cattoliche, come sosteneva p. Agostino Gemelli, “formare la classe dirigente cattolica per il Paese e per la Chiesa italiana”. Di qui l’invito del card. Bassetti a queste università ad essere “Chiesa in uscita” superando consuetudini, routine, sicurezze, e a “riscoprire la propria missione mettendo in gioco tutto se stessi. Senza paura e con coraggio”.

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