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Svizzera: Lugano, dopo sette anni domani riapre la cattedrale. Le origini risalgono al Medioevo

Domani, sabato 14 ottobre, dopo sette anni di difficili restauri, sarà riaperta al culto la Cattedrale di San Lorenzo di Lugano. La celebrazione eucaristica di domani, con la dedicazione dell’altare, sarà preceduta oggi da una cerimonia ufficiale di riapertura alla quale parteciperanno rappresentanti del mondo delle istituzioni cantonali, della Conferenza episcopale svizzera e delle istituzioni locali. Sarà presente anche il nunzio in Svizzera, l’arcivescovo Thomas Gullickson, in rappresentanza del Papa. Il vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri, presiederà la celebrazione eucaristica di riapertura e dedicazione dell’altare, che sarà trasmessa in diretta televisiva dalla Rsi- Televisione della Svizzera italiana sabato a partire dalla 9. Poiché è previsto un grande afflusso di fedeli da tutto il Canton Ticino, è stato allestito un megaschermo nei giardini vescovili. Secondo i dati diffusi dalla diocesi di Lugano, il costo del restauro è stato di 13,6 milioni di euro, raccolti principalmente con donazioni private e sovvenzioni pubbliche. La chiesa di San Lorenzo fu costruita nell’818 e fu sede di parrocchia. Nel 1078 divenne collegiata. Dal 1884 San Lorenzo divenne la sede dell’Amministrazione apostolica per il Ticino, da cui deriva la diocesi di Lugano, istituita da Papa Paolo VI nel 1971. Della chiesa romanica originaria restano oggi i pilastri e gli archi della navata, mentre i corali, e le navate laterali sono gotiche. L’altare maggiore e altri arredi sono invece barocchi.

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