“Io non rischio”: Borrelli (Protezione civile), “la prevenzione deve vivere quotidianamente nelle nostre abitudini”

Domani 5mila volontari e volontarie di protezione civile appartenenti a 750 organizzazioni allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze dei capoluoghi di provincia per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa – giunta alla settima edizione e che si arricchirà rispetto al passato di iniziative ed eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari e le volontarie di protezione civile e la cittadinanza. Oggi a Roma c’è stata la presentazione dell’iniziativa alla stampa. “La prevenzione non deve suonare come una parola altisonante e vuota – spiega il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli – ma deve vivere quotidianamente nelle nostre abitudini. I volontari di protezione civile sono da sempre i protagonisti della campagna ‘Io non rischio’ proprio perché, all’interno del sistema di protezione civile, svolgono il ruolo di ambasciatori capaci di costringere le istituzioni e la comunità scientifica a spogliarsi del linguaggio da addetti ai lavori e, al tempo stesso, spronare i propri concittadini a un salto culturale”.
“Conoscere i rischi del proprio territorio, le aree sicure e quelle a rischio, le misure previste in caso di allerta – aggiunge Borrelli – significa trasformare la prevenzione in comportamenti e azioni quotidiane che possono evitare la perdita di vite umane: per questo non mi stancherò mai di ripetere che è fondamentale avere piani di protezione civile comunali conosciuti e aggiornati”.

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