Notizie Sir del giorno: 40 milioni di follower per @Pontifex, Catalogna, terremoto Norcia, Mattarella in collegamento con Nespoli, politiche migratorie Usa

Account Twitter Papa: raggiunti 40 milioni di follower. Il profilo Instagram @Franciscus sfiora i 5 milioni

L’account Twitter di Papa Francesco in 9 lingue @Pontifex ha superato in queste ore i 40 milioni di follower. Ne dà notizia oggi la Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, ricordando che “il risultato viene raggiunto a poche settimane dal quinto anniversario dell’apertura dell’account papale, avvenuta il 12 dicembre del 2012 per volere di Benedetto XVI”. Ogni giorno, attraverso i suoi tweet, sottolinea la Segreteria, “Papa Francesco si fa prossimo all’uomo anche nei Social Media, a volte offrendo un pensiero spirituale, ricordando la figura del Santo del giorno, altre volte ancora condividendo con i suoi follower una riflessione su eventi di grande significato per la comunità internazionale. L’interesse nei confronti della parola del Papa su Twitter non ha conosciuto flessioni in questi anni. Anzi, negli ultimi 12 mesi, i follower sono cresciuti di più di 9 milioni, dimostrando la costante attenzione della gente – persone comuni, cristiane e non, leader politici, ancora altri esponenti della cultura – per i tweet del Santo Padre”. (clicca qui)

Catalogna: Rajoy chiede a Puigdemont di spiegare se ha “effettivamente dichiarato l’indipendenza o meno”

Il presidente catalano Carles Puigdemont deve spiegare se ha “effettivamente dichiarato l’indipendenza o meno”. Questo per decidere, a Madrid, se occorrerà ricorrere all’articolo 155 della Costituzione che sospende l’autonomia della regione. Lo ha spiegato il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy nel corso di una conferenza stampa che ha accompagnato oggi una riunione straordinaria del governo per prendere atto del discorso tenuto ieri da Puigdemont e preparare una risposta politica. “La situazione in Catalogna ha necessitato una riunione d’urgenza e ne dibatteremo questo pomeriggio, ma mi sembra opportuno anticiparvi la posizione del Governo spagnolo”, ha detto Rajoy, facendo poi riferimento alla “confusione” generata ieri alle Generalitat. (clicca qui)

Terremoto Norcia: mons. Boccardo, per la ricostruzione “dare risposte veloci e trasparenti”. Il punto sui luoghi di culto

(dall’inviato a Spoleto) Dopo le scosse del 24 agosto 2016, l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia ha segnalato 327 edifici di culto danneggiati. Dopo quelle del 26 e 30 ottobre 2016, ne sono stati segnalati altri 108, per un totale di 435. Sono alcuni dei dati relativi agli edifici di culto colpiti dai terremoti del 2016 presentati questa mattina dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, durante la conferenza stampa indetta a Spoleto per illustrare le celebrazioni dell’arcidiocesi ad un anno dal terremoto. Per l’arcivescovo, tutta la ricostruzione (case, chiese e infrastrutture) “deve evitare la lentezza delle procedure. Urge dare ai terremotati risposte veloci, trasparenti e rispettose della legalità, saltando tutti quei passaggi burocratici possibili ed evitando così inutili lungaggini”. Di questi 435 edifici, ha spiegato mons. Boccardo, “21 sono agibili parzialmente, 93 agibili con provvedimenti, 228 inagibili e 4 inagibili per cause esterne”. (clicca qui)

Mattarella in collegamento con Nespoli: “State realizzando per tutto il mondo una finestra sul futuro”

“Voi state realizzando per tutto il mondo una finestra sul futuro”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il collegamento dal Quirinale con l’astronauta Paolo Nespoli, in missione sulla Stazione spaziale internazionale. Il Capo dello Stato ha chiesto notizie sui compiti dell’astronauta, sulla sua vita quotidiana nello spazio e sulle ricerche che conduce, infine anche un “regalo”, in una videoconferenza che si è rivelata quasi un’intervista. “Vorrei che lei scattasse una foto dell’Italia dallo spazio e me la mandasse, perché vorrei collocarla al Quirinale”. “Lo farò con piacere”, ha risposto Nespoli, partito il 28 luglio scorso per la missione vita (Vitality, Innovation, Technology, Ability). Per l’astronauta italiano, che condivide la stazione con astronauti americani e russi, è la terza volta nello spazio e nel corso dei sei mesi a bordo seguirà oltre 200 esperimenti in campo biomedico e tecnologico. (clicca qui)

Ucraina: Shevchuk, “Santa Sede è a livello internazionale l’unica voce in difesa del popolo ucraino”

“La Santa Sede è a livello internazionale quasi l’unica voce che difende il popolo ucraino e denuncia che è in corso una guerra. Purtroppo di questa guerra non si parla più nei media tanto che il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, quando venne lo scorso anno in Ucraina ha parlato di una guerra dimenticata”. Lo ha detto Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco cattolica ucraina, rispondendo ad una domanda sul ruolo della Santa Sede nella questione ucraina, a margine della conferenza stampa di presentazione del premio di riconciliazione polacco-ucraina che si è svolta questa mattina presso la Radio Vaticana. Shevchuk è a Roma per partecipare alla Sessione plenaria delle Chiese orientali, in questi giorni in Vaticano, ed ha potuto salutare papa Francesco al quale ha di nuovo rivolto l’invito a visitare l’Ucraina. Sulla possibilità di questo viaggio Shevchuk ha detto: “Noi aspettiamo il Santo Padre ma non abbiamo ricevuto né la conferma né un annuncio”. (clicca qui)

Stati Uniti: i vescovi sulle politiche migratorie, “i principi e le politiche di questa amministrazione attaccano i più vulnerabili”

(da New York) “I principi e le politiche dell’immigrazione di questa amministrazione non offrono una via alla riforma globale dell’immigrazione: attaccano i più vulnerabili, in particolare i bambini non accompagnati e chi fugge dalla persecuzione”. Le parole del vescovo Joe S. Vásquez, presidente della Commissione per le migrazioni della Conferenza episcopale statunitense, non danno adito a fraintendimenti, soprattutto dopo che domenica sera la Casa Bianca ha pubblicato una lista di priorità sulle politiche migratorie che dovranno essere prese in considerazione quando si lavorerà alla protezione dei cosiddetti Dreamers – i Sognatori. Il provvedimento che consentiva ai Dreamers, (i giovani arrivati bambini negli Usa, senza documenti legali), di studiare e lavorare, è stato sospeso dal presidente Trump in attesa di una legge del Senato, che se non arriva entro marzo farà scattare la deportazione per circa 800mila persone, che verranno separate dalle loro famiglie o che, invece, potrebbero vedersi seguiti dalle famiglie di origine, giunte illegalmente negli Usa. (clicca qui)

Festival della migrazione: a Modena dal 20 al 22 ottobre per “restituire al migrante l’onore di essere umano”

“Restituire al migrante il suo onore di essere umano, senza il quale nessuna delle sfide che ci attendono potrà trovare una giusta soluzione”. È questo, secondo le parole di don Giovanni De Robertis, direttore della Fondazione Migrantes, lo scopo della seconda edizione del Festival della migrazione che si svolgerà a Modena dal 20 al 22 ottobre, presentato oggi alla Camera dei deputati. Il Festival è promosso da Migrantes, Associazione Porta Aperta e IntegriaMo, con diversi patrocini istituzionali e 34 soggetti aderenti, tra enti locali, mondo accademico, realtà ecclesiali e religiose, associazioni. Il direttore di Migrantes ha citato il sociologo Baumann e la sua analisi sulla stigmatizzazione nei confronti dello straniero, che “diventa tout court il terrorista, il delinquente, l’invasore, il clandestino”. “Bisogna allora che gli sia restituito il suo volto umano: sono fratelli e sorelle nostre”, ha sottolineato De Robertis. Il festival, che intende coinvolgere tutto il territorio modenese, è articolato in conferenze, mostre, presentazioni di libri e spettacoli. Il tema di fondo è “Diritto al viaggio: partire, arrivare e restare”. (clicca qui)

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