Scuola paritaria: Fidae Lombardia, “rivedere linee di finanziamento” per garantire effettiva “libertà di scelta educativa”

“Porre al centro lo studente, restituendo alla famiglia la libertà di scelta educativa in un pluralismo formativo è possibile solo se assicuriamo alla scuola pubblica statale l’autonomia scolastica e se rivediamo le linee di finanziamento di tutto il comparto scuola pubblica – statale e paritaria – attraverso il costo standard per alunno (da declinare in convenzioni, detrazioni, buono scuola, voucher ecc.)”. Lo afferma suor Anna Monia Alfieri, presidente Federazione istituti di attività educative (Fidae) Regione Lombardia. In una nota di presentazione degli appuntamenti di gennaio, Alfieri chiarisce: “Solo così l’Italia, quale Stato di diritto che è, saprà ‘garantire’ i diritti che ‘riconosce'”. Il Comune di Brescia, ricorda la presidente di Fidae Lombardia, “garantisce ai bambini pari opportunità di scelta verso le scuole dell’infanzia senza alcun vincolo economico. A Milano e in altri Comuni (moltissimi) ciò non avviene e, peggio, si verifica la disparità verso i disabili”. Del bambino disabile, afferma, “dovrebbe farsi carico uno Stato di diritto e il nostro lo ha fatto con mille euro a fronte di un costo di 25 mila euro”. Alfieri annuncia una serie di incontri su “Il diritto di apprendere e il costo standard di sostenibilità”. Si parte il 9 gennaio su Milanow, canale 191 del digitale terrestre, per parlare di scuola e di tutte le novità in campo (ore 9.30 – 10.30). Seguiranno incontri a Milano (20 e 27 gennaio), Bergamo (23 gennaio), Brescia (28 gennaio). Il 20 febbraio a Milano è in programma il seminario “Wake App 2 – prevenzione al Cyberbullismo”. Info sul sito della Fidae.

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