Periferie: Comunità Sant’Egidio, oggi pomeriggio flash mob al Corvetto di Milano per “un quartiere umano e vivibile”

Corvetto, quartiere periferico di Milano, è stato spesso nella cronaca per fatti di tensione o di violenza. L’ultimo episodio è stato il rogo dell’albero di Natale allestito dal Municipio 4 in piazzale Ferrara quale simbolo di speranza condivisa con il quartiere. Corvetto però vive anche di gesti solidali e accoglienti. Questo pomeriggio, convocate dalla Comunità di Sant’Egidio, alcune famiglie e cittadini residenti al Corvetto si ritroveranno in piazzale Ferrara per affermare in pubblico la volontà di vivere insieme nel rispetto reciproco. Sarà presente e darà una testimonianza del suo impegno il comitato che aveva curato l’allestimento dell’albero di Natale. I bambini della Scuola della pace, il doposcuola della Comunità di Sant’Egidio, faranno volare dei palloncini e distribuiranno caramelle e cioccolatini. “La comunità di sant’Egidio è presente da molti anni nel quartiere Corvetto vicina agli anziani, ai bambini e alle famiglie più fragili. – dice Maria Luisa Cito, responsabile della Comunità a Milano -. Conosciamo tanti e conosciamo bene il desiderio di vivere in pace in una periferia difficile ma piena di risorse e di persone di buona volontà. Vogliamo affermare che insieme è possibile costruire un quartiere più umano e vivibile per tutti. Il quartiere di Corvetto può essere un cantiere per sperimentare la solidarietà tra italiani e stranieri e tra giovani e anziani in un tempo che invece sembra promuovere le divisioni. Come ha ricordato Papa Francesco nell’omelia dell’Epifania, è dalla periferia che può arrivare la salvezza”.

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