Terremoto: Coldiretti, con neve è allarme animali senza stalle

Con la neve caduta sulle zone terremotate occorre accelerare per garantire l’arrivo dei moduli abitativi e delle stalle a tutte le aziende e gli allevamenti danneggiati. A sottolinearlo è Coldiretti dopo il peggioramento delle condizioni meteo e le nevicate che hanno interessato le aree dell’interno. “Con le temperature a picco e l’aumentare dei disagi per le aziende è importante l’arrivo e il completamento delle strutture previste risolvendo anche i problemi dell’allaccio di energia e acqua – si legge in un comunicato  dell’associazione – così da permettere la continuità dell’attività di allevamento e, con essa, la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo”. La neve va, infatti, ad aggravare la situazione degli animali, che hanno bisogno di ricoveri con le stalle distrutte o inagibili. Ma secondo Coldiretti serve anche “garantire in tempi brevi una sistemazione a quegli agricoltori e allevatori che hanno avuto le case crollate o lesionate”. Intanto continuano le iniziative per dare opportunità di mercato alle aziende terremotate. Fino a domenica 8 gennaio i produttori terremotati saranno ospitati nel mercato di Campagna amica in piazza Navona, a Roma. Un’iniziativa promossa da Coldiretti in collaborazione con il Codacons per consentire a cittadini e visitatori di fare la spesa aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica e occupazionale dei territori colpiti dal sisma.

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