Strage in moschea Canada: Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), “di fronte alla brutalità, la famiglia umana deve rimanere unita”

Olav Fykse-Tveit, segretario generale Wcc

“Di fronte a questa brutalità, la famiglia umana, tutte le persone di fede e di buona volontà, devono stare insieme e impegnarsi a rispettare e prendersi cura l’uno dell’altro, a proteggersi vicendevolmente e prevenire ogni violenza”. E’ un appello all’unità del genere umano di fronte al male del terrorismo quello lanciato da segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, il Rev. Olav Fykse Tveit, all’indomani del terribile attacco alla Grande Moschea di Quebec City. “C’è una particolare ferocia ogni volta che si attaccano delle persone in un luogo di culto”, scrive Tveit in un comunicato diffuso per esprimere la solidarietà di tutte le Chiese cristiane del mondo “a coloro che sono in lutto o sono rimasti feriti in questo attacco scioccante”. Ed aggiunge: “Il principio della libertà di religione e di credo per tutte le persone deve essere affermato e protetto in Canada, e in tutto il mondo, come una responsabilità etica e giuridica fondamentale dei governi”. “Nel nostro mondo di oggi, ogni ricorso alla violenza in nome della religione o motivata dalla religione è assolutamente inaccettabile e pericolosa”.

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