Notizie Sir del giorno: intervista al patriarca Tawadros II, Santa Sede e dialogo interreligioso, strage moschea Canada, terremoto

Papa Tawadros II: “il terrorismo non ha alcuna patria né alcuna religione”

“Il terrorismo non ha alcuna patria né alcuna religione”. “Non posso nascondervi che noi tutti in Egitto siamo stati assaliti dalla paura e dal terrore” ma “il mondo ora ha sete d’amore”. Lo afferma in un’intervista al Sir Tawadros II, patriarca della Chiesa copto-ortodossa d’Alessandria, ad un mese dall’attentato dell’11 dicembre alla cattedrale di Abassiya, al Cairo, dove hanno trovato la morte 25 persone. Di qui l’appello del patriarca copto-ortodosso alla comunità internazionale e ai governi “dell’Est e dell’Ovest” a “lottare con fermezza contro la violenza, il terrorismo, l’assassinio, la distruzione e contro ogni forma di discriminazione per porre le basi della pace e dello sviluppo”.  (clicca qui)

Santa Sede: presto un “documento congiunto” su educazione alla pace

“Un documento congiunto sull’educazione alla pace”, considerata “l’urgenza della materia nel contesto globale di oggi”. Lo stanno elaborando l’Ufficio per il dialogo interreligioso e la cooperazione del Consiglio mondiale delle Chiese, insieme al Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, riunitisi in questi giorni nella sede del dicastero vaticano. Ne dà notizia un comunicato congiunto diffuso oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede. Durante l’incontro vi è stato inoltre uno “scambio di notizie e considerazioni sulle rispettive attività dell’anno passato e in programmazione”. (clicca qui)

Strage in moschea Canada: mons. Spreafico (Cei), “ogni violenza è da condannare tanto più se fatta a uomini in preghiera”

Ferma condanna di “ogni violenza “, tanto più “fatta a uomini in preghiera, di qualsiasi credo questi uomini e donne siano”. A esprimerla, insieme alla solidarietà alla comunità musulmana colpita ieri nella città di Québec da un attentato, è monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, richiamando quanto “ribadito da Papa Francesco ad Assisi, che solo la pace è santa, mai la guerra e la violenza”. (clicca qui)

Strage in moschea Canada: la solidarietà della diocesi di Québec ai musulmani. Oggi una messa per le vittime dell’attentato

Una messa in ricordo delle vittime dell’attentato si terrà questa sera alle 19 (ore locali) nella chiesa di Notre-Dame-de-Foy, a Québec City, di fronte al Centro culturale islamico. La diocesi ha anche invitato la popolazione a unirsi ieri pomeriggio per una veglia terminata con una marcia in solidarietà alla comunità musulmana. La diocesi, infine, invita tutti i fedeli cattolici a partecipare il 4 febbraio alla manifestazione di solidarietà organizzata dal Centro culturale islamico davanti alla Grande moschea. A sostenere le iniziative è il cardinale Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Québec, che ha ieri ha inviato un messaggio di solidarietà alla comunità musulmana del Paese. (clicca qui)

Terremoto: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia), “è corretto ricostruire tutto come prima?”; mons. Pompili (Rieti), “miopia nella cura dei beni culturali”

È giusto “che le ferite del terremoto vengano completamente cancellate” rischiando di trovarsi davanti un “falso d’autore”, o “piuttosto bisognerà riproporre” il nostro patrimonio di arte e di fede colpito “in modo nuovo, che racconti alle generazioni future anche questo capitolo doloroso della nostra storia?”. A porre l’interrogativo è monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, al convegno nazionale teologico-pastorale “Il pellegrinaggio: fede e bellezza”. La denuncia di monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, in un’intervista all’edizione online del settimanale diocesano “Frontiera” dopo il crollo della parete sinistra della chiesa di Sant’Agostino ad Amatrice: “Quanto è accaduto in questi mesi, nel migliore dei casi”, rivela “una sorta di miopia. La cura dei beni culturali sembra andare a due velocità: più efficace per i beni mobili, recuperati e conservati con cura e impegno, mentre per gli edifici assistiamo alla quasi immobilità”. (per le dichiarazioni di mons. Boccardo clicca qui; per la denuncia di mons. Pompili clicca qui)

Dipendenze: al via la campagna “AlcolOltre” per contrastare l’abuso di alcol in Italia e Africa

Sensibilizzare l’opinione pubblica in Italia e in Africa sull’abuso di alcol, in particolare tra i giovani. È lo scopo della campagna “AlcolOltre”, promossa da Missionari della Consolata e Impegnarsi serve onlus, che ha preso il via oggi. “Europa e Africa sono due continenti accomunati da una stessa schiavitù, l’uso eccessivo e disordinato di alcol”, denuncia il missionario padre Giordano Rigamonti, responsabile del comitato “AlcolOltre”, ricordando che questo problema “colpisce trasversalmente qualsiasi fascia di età, ma per i giovani può rappresentare l’inizio di un degrado profondo, l’ingresso in un labirinto in cui diventa difficile districarsi”. Per Mario Marazziti, presidente della Commissione affari sociali della Camera dei deputati, “si fa troppo poco” per il contrasto a questa dipendenza. (clicca qui)

Palermo capitale cultura 2018: Savagnone, occasione per “dimostrare di essere all’altezza”

“Palermo è una città ricca di potenzialità, estremamente complessa, dove c’è tanto bene e tanto male. Certamente abbiamo delle risorse, e fa piacere che vengano riconosciute anche a livello nazionale. Sta ai palermitani gestirle, e spero che questo riconoscimento stimoli i miei concittadini a dare il meglio di sé”. È il commento di Giuseppe Savagnone, direttore dell’Ufficio per la pastorale della cultura della diocesi di Palermo, alla designazione del capoluogo siciliano a capitale della cultura per il 2018. (clicca qui)

 

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