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“Temo che i muri non servano a nulla, se non a far soffrire di più”. È il commento di monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, al progetto di costruzione del muro tra Usa e Messico, voluto dal presidente Donald Trump per frenare le migrazioni. “Tutte le volte che si manifesta l’egoismo di volersi difendere dall’altro e di voler chiudere se stessi nei propri possibili privilegi – afferma mons. Forte conversando con i giornalisti a margine del XIX convegno nazionale teologico-pastorale ‘Il pellegrinaggio: fede e bellezza’ che si è aperto oggi a Roma – siamo di fronte a qualcosa di brutto che alla lunga fa male a tutti. Anzitutto a chi si ripiega su se stesso, ma poi naturalmente anche ad altri”. “La grande muraglia cinese che tutti abbiamo davanti come immagine simbolica e reale – conclude l’arcivescovo – non è mai servita a nulla, forse soltanto ad essere un luogo di turismo oggi. Non credo che il muro che Trump ha in mente sarà mai meta turistica”.