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Polonia: anno 2017 dedicato a fra’ Alberto Chmielowski, “esempio e patrono di una carità attiva”

L’anno 2017, dedicato dall’episcopato e dai parlamentari polacchi a san fra’ Alberto, sarà “una perfetta continuazione del Giubileo straordinario della misericordia”, scrivono i vescovi nel messaggio che sottolinea quanto l’esempio del santo “mostri come mettere in pratica la misericordia cristiana”. Fra’ Alberto (al secolo Adam Chmielowski, 1845-1916) è stato un religioso polacco del Terz’ordine francescano, fondatore delle congregazioni dei Fratelli del Terz’ordine di san Francesco Servi dei Poveri e delle Suore Albertine, nel 1989 proclamato santo da Giovanni Paolo II. “Desideriamo presentare quel personaggio eccezionale come esempio e patrono di una carità attiva”, rilevano i vescovi ricordando che Karol Wojtyla dedicò ad Adam Chmielowski una delle sue opere teatrali, intitolandola “Il fratello del nostro Dio”. Oltre a essere un testimone credibile della povertà evangelica e del dono di se stesso, rammentano i vescovi, fra’ Alberto in quanto “il santo patrono dei poveri”, insegna a tutti “la dignità di ogni essere umano, la necessità di dimostrare rispetto e bontà nei confronti di ogni persona che è custode dell’immagine della somiglianza divina”. I vescovi auspicano che l’anno di fra’ Alberto possa “portare il cambiamento di cuori mossi da una maggiore sensibilità verso i poveri”. Il parlamento polacco ha votato la legge relativa all’Anno di fra’ Alberto nell’approssimarsi del 100° anniversario della morte di Chmielowski sopravvenuta il 25 dicembre del 1916.

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