Natale: Napoli, al Monastero Santa Chiara presepe vicente “tra sacro e profano”

“Il presepe napoletano, tra sacro e profano”: questo il titolo della quarta edizione del presepe vivente organizzato a Napoli dalla Comunità francescana e parrocchiale di Santa Chiara, in collaborazione con il Comitato “LabOratorio”. Giovedì 5 e venerdì 6 gennaio (ore 17.30 – 21.30 ultimo ingresso), il Chiostro maiolicato, il chiostrino di San Francesco e le antiche cucine del Monastero si coloreranno e si riscalderanno di luci e atmosfere di un Natale di tanti anni fa ma che raggiunge ancora il cuore. I visitatori torneranno nell’antica Napoli del ‘700, tra mestieri e taverne, pastori e angeli che annunciano la venuta di Cristo. Potranno degustare prodotti tipici e lasciarsi coinvolgere da canti natalizi napoletani accompagnati dal gruppo teatrale della parrocchia “I Giullari di Dio” accompagnati dai maestri Luca Bellarosa e Marco Liguori. Un viaggio emozionante, tra pastori che adorano la natività nella grotta di Betlemme, accompagnati dal suono de “Gli zampognari del Vesuvio” rappresentati da Vincenzo Marasco (zampogna) e Antonio Catapano (ciaramella); un viaggio per scoprire “il presepe napoletano, tra sacro e profano”. Visitare il presepe vivente sarà un modo, per turisti e napoletani, di conoscere lo scrigno d’arte e di storia di Santa Chiara. Il ricavato sarà interamente destinato alla riqualificazione di uno spazio del Monastero per la realizzazione di un “Lab-Oratorio” per i bambini e i giovani del quartiere. L’ingresso al presepe vivente è dalle ore 17,30 alle 21,30 (il Chiostro chiude alle ore 22).

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