Giorno della memoria: Assisi, cerimonia con vescovo Sorrentino e ambasciatore di Israele presso la Santa sede

“È importante che noi tutti continuiamo a collaborare per combattere l’antisemitismo”. Queste le parole pronunciate dall’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Oren David, che ha partecipato oggi alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore tenutasi presso la sala degli sposi del Museo della memoria di Assisi. Un appuntamento che per il secondo anno consecutivo vede protagonista la città serafica, come sottolineato dalla ideatrice e curatrice del Museo, Marina Rosati, la quale ha ricordato che “ci troviamo di nuovo qui in una giornata di ricordo di una memoria che deve essere viva”. “La piaga dell’antisemitismo non è stata ancora sradicata – ha affermato l’ambasciatore -. Queste iniziative sono veramente importanti perché aiutano a educare anche e soprattutto le giovani generazioni che devono conoscere il passato per non dimenticare l’umanità”. Il vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, ha sottolineato quanto importanti siano stati i “valori, onorati da san Francesco e da quanti hanno saputo far rifulgere la bellezza dell’umanità. Essere cristiani e seguaci di Gesù e di Francesco – ha proseguito il vescovo – vuol dire imparare la logica dell’umiltà e dell’accoglienza. Assisi sta nel mondo con questo messaggio”. A ritirare le medaglie d’onore 2017 sono stati i figli di Giuseppe Coreno ed Enrico Fanelli.

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