Unesco: Coldiretti, candidatura a sito delle “colline del Prosecco” apre “un anno storico per il Made in Italy”

La candidatura a sito dell’Unesco è sostenuta dalla popolarità conquistata a livello mondiale dove il prosecco è il vino Made in Italy più esportato, ma anche il più imitato. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento all’esame della candidatura del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” nella Lista dei patrimoni mondiali dell’Unesco da parte della Commissione nazionale italiana, annunciata dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Con il via libera alla candidatura nazionale si aprirebbe un percorso la cui conclusione è prevista a Parigi luglio 2018 con il riconoscimento di un territorio – sottolinea Coldiretti – di uno straordinario valore storico, culturale e paesaggistico che è stato in grado di esprimere un produzione che ha saputo conquistare apprezzamenti su scala mondiale. La candidatura del prosecco “apre un anno storico per il Made in Italy nell’Unesco che – sottolinea Coldiretti – tra il 4 e l’8 dicembre 2017 a Seul, dove si tiene il comitato mondiale, esaminerà la candidatura per l’iscrizione dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco a supporto del quale si sta completando la raccolta di 2 milioni di firme in tutto il mondo con il forte sostegno di Coldiretti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy