Stati Uniti: Trump, giro di vite anti-immigrazione. Associated Press, “progetto per riaprire carceri segrete della Cia all’estero”

Giro di vite anti-immigrazione del presidente Donald Trump. Oltre all’annuncio della costruzione di un muro lungo il confine tra Stati Uniti e Messico (ampiamente annunciato durante la campagna elettorale) e al potenziamento di forze dell’ordine preposte a deportare immigrati che risiedono illegalmente nel Paese, è arrivata anche la decisione di penalizzare le “sanctuary cities”, città che permettono a immigrati che non sono in regola di lavorare lo stesso. Misure restrittive anche nei confronti di persone provenienti da Paesi mediorientali come Siria, Iraq e Yemen, inclusi i profughi. E il “New York Times” anticipa un piano presidenziale di imminente attuazione che bloccherebbe l’arrivo di rifugiati siriani sine die, e quelli di altri Paesi per 120 giorni. Dopo questo periodo il piano di accoglienza per i profughi ripartirebbe, ma in forma molto più ridotta, tanto che alla fine dell’anno il numero totale di profughi negli Stati Uniti ammonterà a circa 50mila invece dei più di 110mila messi in conto dell’amministrazione Obama uscente. Secondo l’Associated Press sarebbe anche in cantiere un provvedimento presidenziale per riaprire le carceri segrete della Cia all’estero, e rivedere le regole degli interrogatori dei sospetti terroristi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy