Notizie Sir del giorno: mons. Galantino su politica e fine vita; Giorno della Memoria; Muro Usa-Messico

Mons. Galantino: “Non è normale” che la magistratura detti leggi alla politica

C’è lo “ius soli”, ma anche lo “ius culturae”. Lo ha ricordato nonsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, durante la conferenza stampa svoltasi oggi a Roma per la presentazione del comunicato finale del Consiglio episcopale permanente. Tra le proposte emerse dai vescovi in questi giorni figurano anche quelle di affidare a case famiglia i minori non accompagnati e riconoscere la cittadinanza per quanti hanno conseguito nel nostro Paese il primo ciclo scolastico. Mons. Galantino ha poi toccato diversi altri temi, fra cui famiglia, fine vita, Sud, giovani, scuole cattoliche, populismo. Quindi, interpellato sul responso della Consulta in merito all’Italicum, ha dichiarato: “Mi limito a ricordare che abbiamo due leggi elettorali che sono entrambe fatte dalla magistratura”. “Se la magistratura interviene con molta probabilità vuol dire che la politica non ha fatto bene il suo mestiere”. (clicca qui)

Shoah: per molti italiani il Giorno della Memoria “non serve più a nulla”

Ad affermare che il Giorno della Memoria “non serve più a nulla” sono il 23% degli italiani; erano l’11% della popolazione nel 2014. È il dato “maggiormente inquietante” che emerge dall’indagine effettuata dall’Istituto di ricerche Swg che “Pagine ebraiche”, giornale dell’Unione delle Comunità ebraiche di Italia (Ucei), anticipa sul numero di febbraio. (clicca qui)

Eurispes: metà delle famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese

Quasi la metà delle famiglie italiane dichiara di non riuscire a far quadrare i conti a fine mese, il 44,9% deve sistematicamente attingere ai propri risparmi e solo una famiglia su quattro si dice in grado di risparmiare ancora. Sono elementi che emergono dal Rapporto Eurispes 2017 presentato a Roma. Nel 25,6% dei casi le spese mediche rappresentano un problema e si è costretti a costretti a ridurle. I giudizi degli italiani sull’Europa, riservano – stando a Eurispes – qualche sorpresa. Il sondaggio evidenzia che il 48,8% si dice contrario ad uscire dall’Unione, contro il 21,5% di favorevoli (anche se ben il 29,7% non si esprime). (clicca qui)

Caritas Europa al Parlamento Ue: “responsabilizzare i migranti e le comunità”

“Responsabilizzare i migranti e le comunità di accoglienza è la maniera migliore per realizzare una integrazione sostenibile e di successo”, anche per “invertire l’attuale atteggiamento negativo nei confronti dei migranti e prevenire la xenofobia”. Le istituzioni europee hanno riconosciuto l’importanza del “metodo Caritas” sull’integrazione, durante un incontro che si è svolto a Bruxelles presso l’Intergruppo del Parlamento europeo sulle condizioni di estrema povertà. (clicca qui)

Muro Usa-Messico: Vasquez (vescovi Usa), per i migranti ancora più pericoli

“Ferma opposizione” all’ordine esecutivo emesso ieri dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per la costruzione di un muro al confine tra Usa e Messico, insieme all’intenzione di aumentare i centri di detenzione per immigrati e i rimpatri: è la posizione espressa dal vescovo di Austin. monsignor Joe Vasquez, presidente del Comitato per le migrazioni della Conferenza episcopale Usa. (clicca qui)

Stati Uniti: stop di Trump a ingresso rifugiati non preoccupa profughi cristiani in Libano e Giordania

La decisione paventata dal neo presidente americano Donald Trump di fermare le operazioni di accoglienza dei rifugiati in arrivo negli Usa non sembra preoccupare molto i profughi siriani e iracheni di fede cristiana accolti in Libano e Giordania. Infatti, secondo quanto appreso dal Sir da fonti locali nel Paese dei cedri e nel Regno hashemita, “i cristiani che hanno chiesto il visto per gli Usa sono una minima parte rispetto a quelli che invece attendono di trasferirsi in Canada e Australia, le due mete più ambite tra i fedeli siriani e iracheni”. (clicca qui)

Guidonia: morto don Giuseppe Berardino, viceparroco malato di Sla

È deceduto ieri sera don Giuseppe Berardino, viceparroco di Santa Maria a Setteville di Guidonia (Roma), la parrocchia romana visitata lo scorso 15 gennaio da Papa Francesco che nell’occasione aveva voluto per prima cosa incontrare personalmente il sacerdote, colpito da una grave forma di Sla. Era curato e costantemente affiancato da giovani e adulti della sua comunità. (clicca qui)

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