Notizie del giorno: la terra continua a tremare ad Amatrice. Italicum, Corte Costituzionale boccia il ballottaggio

Italicum: Corte Costituzionale boccia ballottaggio, resta premio di maggioranza ma solo al 40%

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il ballottaggio previsto dall’Italicum, la legge elettorale in vigore dal luglio 2016 “impugnata” da un pool di legali in qualità di cittadini elettori. E’ stato invece giudicato legittimo il premio di maggioranza che la legge attribuisce al partito che supera il 40% dei voti. Illegittima la disposizione dell’Italicum che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d’elezione: il candidato non potrà optare, resta valido il criterio del sorteggio. “All’esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione”, specifica la Corte.

Rigopiano: bilancio finale 29 vittime. Si contano 11 sopravvissuti, recuperate tutte le vittime

C’erano 40 persone nell’hotel Rigopiano quando la valanga, nel pomeriggio di mercoledì 18 gennaio, ha investito la struttura: 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti, compresi il titolare Roberto Del Rosso e il rifugiato senegalese Faye Dane. A distanza di una settimana tutte le vittime sono state recuperate, 29 corpi; gli ultimi due nella tarda serata di ieri. Riguardo poi alle polemiche sulla tempestività dei soccorsi, il procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini sgombra il dubbio almeno sulle cause dei decessi: “Non ci sono casi in cui la causa esclusiva è l’ipotermia”. “I primi sei accertamenti autoptici che sono stati acquisti hanno dinamiche di decesso diverse l’una dall’altra”, ha spiegato. “In alcuni casi, ci sono state morti immediate per schiacciamento, in altri casi ci sono stati decessi meno immediati con concorrenza di cause: schiacciamento, ipotermia e asfissia”.

Italia: 11 scosse nella notte, ad Amatrice magnitudo 3.2

Ennesima lunga notte di paura in Centro Italia. Si sono registrate 11 scosse di terremoto (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2 da mezzanotte in poi. In base ai rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa più intensa è stata alle 2:35 con magnitudo 3.2 ed epicentro 4 km da Amatrice (Rieti) e 7 da Campotosto (L’Aquila). Non si segnalano al momento nuovi crolli. Due giorni fa il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha chiesto al mondo politico di intervenire rapidamente per “dare delle soluzioni”. Ieri, i residenti delle aree terremotate del Centro Italia hanno manifestato in piazza Santi apostoli a Roma. “Siamo venuti – spiega ai microfoni di RaiNews24 Roberto Serafini, un residente di Amatrice – per sottolineare i ritardi della macchina dei soccorsi. Chiediamo interventi che riducano questa complessa macchina burocratica. Il problema principale è la burocrazia, non si capisce chi deve fare cosa”.

Trump: firmato ordine per muro con Messico e stop all’ingresso dei profughi dal Medio Oriente

“Una nazione senza frontiere non è una nazione. Riprenderemo il controllo dei nostri confini. In America torna la legalità”. Con queste parole Donald Trump ha confermato il contenuto dell’ordine esecutivo (decreto presidenziale) che lui stesso aveva firmato poco prima. In realtà una fortificazione al confine esiste già. Fu costruita per ordine di Bill Clinton tra San Diego e la città messicana di Tijuana. Trump non ha specificato se il prolungamento che lui farà costruire, sarà lungo tutto il confine, dalla costa del Pacifico fino al Golfo del Messico. Ha però ribadito quanto promesso in campagna elettorale e cioè che “il Muro lo pagherà il Messico”. Ma il Messico ha già risposto “no”. Trump tira dritto e dice no anche all’ingresso dei rifugiati siriani negli Stati Uniti. E’ quanto prevede una bozza di decreto a cui sta lavorando l’amministrazione Trump. Il provvedimento prevede la sospensione per 120 giorni dell’intero programma per l’accoglienza dei rifugiati, nonchè la sospensione per almeno 30 giorni dei visti per chi arriva da sette Paesi a prevalenza musulmana: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Il decreto dovrebbe essere firmato in settimana.

Venezia: giovane del Gambia muore annegato. Tutti lo filmano ma nessuno lo salva

E’ polemica sulla morte del giovane immigrato dal Gambia che si è suicidato gettandosi dal Canal Grande di Venezia davanti agli occhi e agli smartphone di turisti e veneziani che lo hanno filmato mentre moriva annegato. Da alcuni video si vede che dai vaporetti piovono in direzione del suicida alcuni salvagenti; tante le urla dei presenti, ma nessuno si tuffa a salvarlo. Veniva dal Gambia e dopo la traversata nel Mediterraneo con tappa in Sicilia è andato a morire a Venezia. Perché il suo permesso di soggiorno a fini umanitari gli sarebbe stato revocato.

Violenza sulle donne: Gessica dall’ospedale, “grazie di cuore. E’ dura ma insieme a voi ce la farò”

Un cuore “disegnato” con le mani e un lembo di benda a coprirle il volto fuori dall’inquadratura: è la foto postata su Facebook da Gessica Notaro, la 27enne sfregiata con l’acido a Rimini il 10 gennaio. L’ex fidanzato, di Capo Verde, è stato arrestato. “È dura ma insieme a voi ce la farò, vi voglio bene”, ha scritto la giovane. In meno di 24 ore ha ricevuto oltre duemila ‘mi piace’ e centinaia di commenti di incoraggiamento e solidarietà.

Regeni: un anno senza Giulio, la lunga ricerca della verità

Ieri, si è ricordato il primo anniversario della scomparsa al Cairo di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano, ritrovato morto 9 giorni dopo lungo l’autostrada per Alessandria, il corpo martoriato dalle torture. L’Italia lo ha ricordato con diverse iniziative per chiedere, ancora una volta, di rompere il muro di silenzio, omertà e depistaggi sull’accaduto, sui mandanti e sui responsabili dell’atroce uccisione di Giulio.

 

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