Integrazione: Caritas Europa al Parlamento Ue, “responsabilizzare i migranti e le comunità è chiave del successo”

“Responsabilizzare i migranti e le comunità di accoglienza è la maniera migliore per realizzare una integrazione sostenibile e di successo”, anche per “invertire l’attuale atteggiamento negativo nei confronti dei migranti e prevenire la xenofobia”. Le istituzioni europee hanno riconosciuto l’importanza del “metodo Caritas” sull’integrazione, durante un incontro che si è svolto ieri a Bruxelles presso l’Intergruppo del Parlamento europeo sulle condizioni di estrema povertà. “Apprezzo il lavoro della Caritas in materia di integrazione, perché non nega che la migrazione e l’integrazione siano argomenti difficili su cui lavorare – ha affermato l’eurodeputato Sylvie Goulard (Alde), presidente dell’Intergruppo del Parlamento europeo sulle condizioni di estrema povertà -. La Caritas non propone illusioni ma soluzioni basate sulla realtà delle persone che operano sul campo. Ascoltano chi lavora con migranti e i migranti stessi, per progetti di integrazione innovativi e di successo completamente basati sulla responsabilizzazione delle persone”.

In un momento storico in cui la migrazione è vista in maniera molto negativa,  ha detto Jorge Nuño Mayer, segretario generale di Caritas Europa, “aver riconosciuto la qualità del nostro approccio è una conferma da parte delle istituzioni europee”:  “Lavorare con la gente nelle comunità perché accolgano con piacere i nuovi arrivati, responsabilizzandoli e trovando modi per rendere questi incontri fruttuosi, è la prova che il metodo Caritas funziona. È questa la direzione che l’Europa dovrebbe seguire”. Caritas Europa apprezza l’intenzione della Commissione europea di prendere in considerazione il lavoro della società civile con i migranti in merito alle risposte comuni europee in materia di immigrazione.

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