Diocesi: mons. Debernardi (Pinerolo), vicino ai 180 lavoratori della Pmt Italia

Accanto a chi rischia di perdere il lavoro. Anche il vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi, questa mattina si è unito ai 180 lavoratori della Pmt Italia (impianti per la produzione di carta), nel presidio organizzato di fronte ai cancelli dell’azienda che rischia la chiusura definitiva. “Ho voluto esprimere vicinanza e solidarietà – ha commentato il vescovo -. L’azienda è un importante tassello dell’economia pinerolese che rischia di scomparire, lasciando un vuoto che coinvolge singoli e famiglie. In tutti ho trovato molta preoccupazione: infatti, anche se, nell’ipotesi migliore, ci fosse un acquirente, forse non tutti sarebbero riassunti”.
L’augurio è quello che “le istituzioni e i sindacati riescano a trovare una soluzione che sia rispettosa dei diritti dei lavoratori, soprattutto di quelli che sono presenti nell’azienda da anni. Ho parlato con alcuni di loro che hanno tra i 50 e 60 anni: mi hanno raccontato tutta la loro tristezza per il rischio di vedere andare in fumo anni di dedizione e impegno in un azienda in cui hanno creduto e che forse, con la buona volontà, può ancora avere un futuro”. E ha concluso: “Come sempre, in questi momenti la parola speranza è quella che aiuta a lottare e a impegnarci perché questa presenza industriale nel nostro territorio possa ancora continuare a dare futuro a tante famiglie. Come vescovo, poi, non posso non aggiungere alla speranza la forza della preghiera che ci aiuta a credere che il Signore non ci abbandona. La sua presenza ci aiuti a trovare strade che diventino sicurezza per tutti”. Nella tarda mattinata il presidio si è spostato a Torino sotto la sede della Regione Piemonte per chiedere un intervento speciale al fine di ottenere almeno gli ammortizzatori sociali.

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