Diocesi: Mantova, un incontro sulle migrazioni per interrogarsi se “aprire o chiudere le frontiere”

Il fenomeno migratorio è ormai un dato strutturale del nostro tempo: di fronte a quella che viene considerata invece un’emergenza, la domanda più comune è: aprire o chiudere le frontiere? Per capire il pensiero della Chiesa sul tema la diocesi di Mantova organizza un incontro stasera, alle 20.45 presso la sala delle Capriate del Centro Sant’Andrea, in piazza Alberti. La serata, a ingresso libero, fa parte del ciclo “Cultura e carità” ed è organizzata da varie realtà diocesane: Caritas, Pastorale sociale, Fondazione Migrantes, Centro per il dialogo tra fede e cultura, Centro missionario e Azione cattolica. È prevista la partecipazione di monsignor Agostino Marchetto, per quasi un decennio segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti. Monsignor Marchetto ha più volte sostenuto “che le decisioni politiche non sono di pertinenza della Chiesa, che può offrire però degli orientamenti – sottolinea la diocesi di Mantova in una nota -. La politica ha il dovere di conciliare diversi diritti fondamentali dell’uomo: da una parte, quello di non essere costretti a emigrare dal proprio Paese; dall’altra, la facoltà di farlo come libera scelta. Di contro, esiste anche il diritto di ogni Stato di governare i flussi migratori in virtù del bene comune nazionale, cui fa da contraltare il diritto degli immigrati di essere accolti con dignità.  Nelle decisioni politiche andrebbe quindi tenuta presente la necessità di coniugare sicurezza e solidarietà, un’esigenza troppo spesso disattesa sul piano concreto”.

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