Papa Francesco: Vespri a S. Paolo, “come proclamare” il Vangelo della riconciliazione “dopo secoli di divisioni?”

“Prima di essere uno sforzo umano di credenti che cercano di superare le loro divisioni”, la riconciliazione tra i cristiani “è un dono gratuito di Dio”. Lo ha ricordato il Papa, nell’omelia dei secondi Vespri della solennità della conversione di san Paolo, celebrati questo pomeriggio nella basilica di San Paolo fuori le Mura alla presenza dei rappresentanti delle altre Chiese e Comunità ecclesiali presenti a Roma, a conclusione della 50ma Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, sul tema: “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”. “Non si tratta del nostro amore per Cristo, ma dell’amore che Cristo ha per noi”, ha spiegato Francesco sulla scorta del tema della Settimana e della testimonianza di san Paolo: “Allo stesso modo, la riconciliazione verso cui siamo spinti non è semplicemente nostra iniziativa: è in primo luogo la riconciliazione che Dio ci offre in Cristo”. “Come effetto di questo dono la persona, perdonata e amata, è chiamata a sua volta a proclamare il vangelo della riconciliazione in parole e opere, a vivere e testimoniare un’esistenza riconciliata”, ha proseguito Francesco, secondo il quale “possiamo oggi chiederci: come proclamare questo vangelo di riconciliazione dopo secoli di divisioni?”.

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