Chiesa e arte: Pcc-Cei, on line i questionari per l’indagine preliminare sull’attuale offerta formativa. Risposte entro il 18 febbraio

Per rilanciare il dialogo tra Chiesa e artisti il primo strumento è la formazione dei committenti (sacerdoti, religiosi, vescovi) e dei  creatori di opere d’arte per il culto cristiano (architetti, pittori, scultori, musicisti). Di qui il progetto di ricerca “Educarsi alla bellezza” lanciato lo scorso 19 gennaio dal Dipartimento “Arte e fede” del Pontificio Consiglio della cultura (Pcc) e dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei con l’obiettivo di creare una “mappa” dell’offerta formativa di clero e artisti, punto di partenza per la riflessione e la formulazione di proposte migliorative. Prima fase del progetto la raccolta dati, che terminerà il 18 febbraio e comprenderà i dati già presenti nei database dell’Ufficio Cei o in altre banche dati, quelli rintracciabili attraverso la ricerca bibliografica o via internet, ma anche quelli richiesti a diocesi, ordini religiosi,  associazioni, fondazioni, università e altre istituzioni tramite questionari relativi a convegni, conferenze, seminari di studio, summer school o pubblicazioni proposti a clero, artisti e operatori culturali e pastorali. Lo ricordano oggi monsignor Pasquale Iacobone, responsabile del Dipartimento del Pcc, e don Valerio Pennasso, direttore dell’Ufficio Cei, invitando i soggetti interessati a registrarsi sulla piattaforma del sistema attraverso il link https://iscrizioni.chiesacattolica.it/educarsibellezza e a compilare le schede on-line entro il 18 febbraio. Info su: educarsiallabellezza@chiesacattolica.it

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