Albania: l’impegno dei vescovi per le famiglie, “non vogliamo lasciarvi come pecore senza pastore”

“Vi scriviamo perché desideriamo trovare delle risposte ed arrivare a tutti voi, toccare i cuori, parlare chiaramente alle menti. Sentiamo l’urgente bisogno di non lasciarvi come le pecore senza pastore”. È quanto hanno affermato i vescovi albanesi nella “Letër familjeve” (Lettera alle famiglie), scritta negli ultimi giorni del mese di dicembre dell’anno scorso, con cui si rivolgono alle varie categorie di fedeli cominciando dai genitori, quali primi responsabili dell’educazione dei loro figli al matrimonio ed alla famiglia, oltre che alle coppie giovani, ai fidanzati, ai giovani e infine ai nonni e agli operatori pastorali. “L’intenzione dei vescovi – si legge in una nota del portavoce, don Gjergj Meta – è di continuare nella nostra realtà ciò che sono stati i risultati dei due sinodi dei vescovi sulla famiglia e ciò che Francesco, attraverso l’‘Amoris Laetitia’, ha detto a tutta la Chiesa”. Proprio in questi giorni viene pubblicata l’esortazione apostolica in lingua albanese. “Le diocesi dell’Albania – prosegue la nota – si sono impegnate nei mesi prossimi a far conoscere questo documento importante, ma soprattutto il documento necessita di trovare posto nella preparazione al matrimonio e nell’educazione dei giovani per il matrimonio”. Per questo, “i vescovi si rivolgono ai fedeli cattolici in Albania, dove grazie a Dio il senso della famiglia e ancora molto forte ed ancora gli albanesi amano la famiglia”. I vescovi albanesi in questi mesi si stanno preparando anche per la visita ad limina che si svolgerà nel mese di giugno mentre alcune diocesi cominciano a lavorare anche sul documento preparatorio per il Sinodo del 2018 sui giovani.

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