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Vescovi Irlanda: mons. Martin, il Paese “aspetta il Papa”. Giovane prete Bergoglio andò in Irlanda per imparare l’inglese

L’Irlanda attende il Papa e gli rivolge un saluto in lingua gaelica “céad míle fáilte” che significa “cento mila volte benvenuto”. Nel loro incontro con papa Francesco i vescovi irlandesi questa mattina hanno espresso la loro gioia e l’attesa per l’Incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà nel 2018 e sarà appunto ospitato in Irlanda. Per questo – ha detto mons. Eamon Martin, arcivescovo di Armagh e presidente della Conferenza episcopale – in preparazione dell’evento, la Chiesa irlandese ha deciso di focalizzarsi sulla famiglia e su come la famiglia può essere via di trasmissione della fede. Il Papa troverà in Irlanda un paese molto diverso “da come lo ha conosciuto molti anni fa – rivela l’arcivescovo al Sir a margine della conferenza stampa – quando da giovane prete era venuto qui per imparare l’inglese”. Di questa parte ancora inedita della vita di Bergoglio ne ha parlato il Papa stesso questa mattina ai vescovi irlandesi. Ma “l’Irlanda negli ultimi anni – ha detto mons. Martin – è cambiata velocemente” ed “oggi si trova in una situazione di transizione. Noi siamo chiamati in questa situazione a diffondere il messaggio del Vangelo e di farlo in modo nuovo”. Non si tratta più di “imporre una dottrina” ma di poter avere un luogo “di dialogo e di incontro nella società” dove “poter far sentire la nostra voce”.

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