Terremoto: Consiglio generale italiani all’estero, “attivare una catena di solidarietà”

“È duro accettare le notizie provenienti dall’Italia, dove sembra che la natura si sia accanita contro le popolazioni residenti nelle regioni centrali dello Stivale”. È quanto scrive oggi, in una nota, il Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie) che continua a seguire con “profonda apprensione l’emergenza del terremoto alla quale si sono aggiunte le avversità climatiche, che impediscono alla protezione civile e ai volontari di portare i soccorsi indispensabili per alleviare e risolvere l’emergenza”. Il Cgie rivolge un “accorato appello” alla rete diplomatico-consolare, ai Comitati degli italiani all’estero, alle associazioni presenti nei diversi continenti assieme ai Paesi di residenza dei nostri connazionali al fine di attivare “una catena di solidarietà per far giungere alle popolazioni oltre alla solidarietà morale anche aiuti materiali e finanziari, che in questi frangenti servono a salvare molte vite umane”.

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