Scuola: Fish, “rivedere profondamente il decreto su inclusione scolastica, istanze delle persone con disabilità largamente ignorate”

“La Fish e le associazioni federate non potranno che avviare una mobilitazione e tutte le forme di protesta e di denuncia utili a rivedere profondamente questo testo da cui prendiamo con vigore le distanze come associazioni e come cittadini”. È netta la presa di posizione della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) in merito allo “Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, messo a punto dal Governo e in questi giorni all’esame del Parlamento. La Giunta nazionale della Fish all’unanimità si è espressa per “rigettare con forza” il testo proposto etichettandolo come “papocchio” e denunciando come, nonostante il “confronto tecnico e politico con il Ministero dell’Istruzione” e l’impegno attuato dalla Federazione “ad elaborare e a presentare anche una specifica proposta di legge concordandone correzioni e aggiustamenti con il Ministero”, ora che “l’Esecutivo ha assunto la delega in forza della legge sulla ‘buona scuola’, di quella apparente disponibilità al confronto si è persa la sostanza e il senso”. “Anzi – accusa Vincenzo Falabella, presidente della Fish – le istanze delle persone con disabilità sono state largamente ignorate se non contrastate”. “Vediamo tradite le principali istanze del movimento delle persone con disabilità – prosegue – mascherandole dietro dichiarazioni di intento ma declinandole in un nulla di davvero concreto, anzi tornando indietro rispetto anche alle minime garanzie attuali”. Per Falabella, “temi come continuità scolastica, garanzia di sostegno adeguato, formazione dei docenti, qualità scolastica, corretta valutazione delle necessità e delle potenzialità degli alunni con disabilità, programmazione sostenibile e congruente, rivisitazione intelligente di ruoli, competenze, responsabilità sono tradite e, a tratti, irrise”. “In termini ancora più schietti: una presa in giro”, conclude Falabella.

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