Fede e cultura: mons. Viganò, “polarizzazione” nei confronti della figura del Papa. Sa “comunicare con il silenzio”

foto SIR/Marco Calvarese

Oggi c’è una “polarizzazione” nei confronti della figura del Papa. Lo ha detto monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, aprendo oggi la seconda giornata del convegno su “Il cristianesimo al tempo di Papa Francesco” in corso a Palazzo Firenze. “L’affetto globale, la recezione positiva del circuito mediatico nei confronti di Papa Francesco – l’analisi di Vigano’ – per alcuni è dovuta principalmente alle novità dottrinali rispetto al passato, per altri non tanto alla modifica della dottrina quanto al suo modo di porsi, fatto di simpatia, prossimità e vicinanza”. Di qui l’inevitabile “polarizzazione”. Quella di Papa Francesco, ha spiegato Viganò, è una comunicazione fatta anche di silenzi: è questo che rende quello del Papa “uno stile di comunicazione inclusivo”. “Comunicare con il silenzio è il suo modo di vedere”, ha commentato Viganò, secondo il quale si tratta di “un paradosso, un ossimoro, in un mondo in cui i media sono fatti prevalentemente di parola”.

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