Polonia: don Szostek, “manca dialogo politico” per il bene del Paese

Oggi in Polonia “l’opposizione viene trattata come chi cerca di distruggere invece di costruire il Paese e le sue azioni vengono presentate come avventurosi tentativi di contrastare i cambiamenti per il meglio, desiderati dalla maggioranza dei cittadini”: lo ha detto il professore Andrzej Szostek, sacerdote Mariano, già rettore dell’Università Cattolica di Lublino e amico di Giovanni Paolo II. L’anziano studioso di etica cattolica incontrandosi martedì scorso su richiesta dell’arcivescovo di Varsavia, cardinale Kazimierz Nycz, con i rappresentanti dei media, ha osservato che “a livello politico non solo manca l’atmosfera del dialogo ma è anche facile riscontrare degli atteggiamenti che ne siano contrari e rendano impossibile arrivare alla concordia necessaria per aprire la prospettiva orientata al bene comune”. Secondo don Szostek, la Chiesa ha il compito di cercare di superare l’attuale “stallo politico” anche incoraggiando “la presa di coscienza delle proprie debolezze” da parte di ciascuno.

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