Terremoto: Misericordie d’Italia, pronti 75 uomini e mezzi spalaneve

Non c’è pace per le popolazioni del Centro Italia; ad aggiungersi al forte maltempo di questi giorni, si sono verificate anche nuove scosse di terremoto. “Ci siamo subito attivati per affrontare le due emergenze – dice Alberto Corsinovi, responsabile dell’Area emergenza della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia-. È nuovamente aperta la Sala operativa nazionale e sono in partenza, per questa prima fase, 75 volontari provenienti prevalentemente dalle Misericordie di Toscana e Lazio, più vicine alle zone colpite. Oltre agli uomini le Misericordie sono pronte a convergere su Montereale, epicentro della nuova ondata sismica, con una cucina da campo, moduli bagno e mezzi antineve (spalaneve, turbine ecc…) ed altre strutture logistiche”. “I volontari e i materiali – continua Corsinovi – serviranno anche da ‘rinforzo’ alle strutture delle Misericordie già presenti a Amatrice, Ussita e Cascia: qui la neve ha raggiunto anche il metro di altezza con temperature polari. Le nuove scosse di terremoto, poi, porteranno sicuramente un numero maggiore di cittadini a chiedere aiuto ai presidi già presenti nel territorio ed i volontari dovranno accoglierli e sostenerli”. Nelle prossime ore sarà poi valutata la necessità di invio di altri volontari e di ulteriori materiali.

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