Editoria: Lateranense, in “Gioventù salvata” gli studenti raccontano il loro “Erasmus della fede”

“Una generazione sorprendente, capace di sconvolgere pregiudizi e certezze, fino a cambiare le previsioni di un risultato elettorale o di uno studio di marketing, senza fare molto rumore e con il rischio di non essere compresa fino in fondo”. È quella che Susanna Lemma, giornalista e studiosa del mondo giovanile, racconta in “Gioventù salvata – Inchiesta sui millennials controcorrente” (Lateran University Press), passando in rassegna i fatti di cronaca più recenti che coinvolgono i giovani, studiando le statistiche che li descrivono, ma soprattutto presentando le testimonianze dirette di un gruppo di ragazzi e ragazze, studenti della Pontificia Università Lateranense (Pul), che – si legge in una nota – “hanno deciso di lasciare la ‘comfort zone’ alla ricerca della loro motivazione di vita”. Si tratta di un gruppo di 12 giovani che partecipando al progetto “12xlui”, promosso dalla Pastorale giovanile universitaria della Pul e ribattezzato “Erasmus della fede”, hanno vissuto l’esperienza missionaria nei cinque continenti, sperimentando “nel disagio, nella sofferenza e nella vicinanza agli ultimi la profondità della loro dimensione spirituale: quella spiritualità – si osserva nella nota – che sembra essere il tabù di una generazione cresciuta all’ombra del relativismo ed in una società che vuole vivere come se Dio non esistesse”. Il volume è arricchito dalla prefazione di Ernesto Oliviero. Per don Mirko Integlia, direttore della Pastorale universitaria della Pul, “il libro di Susanna Lemma coglie qualcosa che forse non è ancora chiaro a molti adulti”. “Oggi – spiega il sacerdote – si fa strada, quasi a sorpresa, un modello di gioventù che cerca le radici del proprio essere e le ragioni del vivere, con il metodo della gratuità, della solidarietà e dell’amore. Da ‘gioventù bruciata’ a ‘gioventù salvata’”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy