Povertà: don Zappolini (Numeri pari), “se il mondo va avanti così, scoppia. Quanto accade non deve diventare normale”

“Bisogna riprendere il senso di una strada. Il mondo scoppia se va avanti così, se continua a rubare, massacrare, fare guerre. Otto persone possiedono tanta ricchezza quanto la metà della popolazione mondiale, questo non è accettabile”. È il monito di don Armando Zappolini, presidente Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza (Cnca), intervenuto oggi a Roma alla presentazione della rete “Numeri pari” contro le disuguaglianze, per la giustizia sociale e la dignità. Don Zappolini esordisce citando il rapporto Oxfam che conferma il dato che denuncia dal 2015: l’1% dei più ricchi al mondo possiede quanto il restante 99%, diffuso ieri alla vigilia del Forum economico mondiale di Davos che si è aperto oggi. Compito della rete “Numeri pari”, spiega, “è anzitutto denunciare perché non deve diventare normale quello che sta accadendo, occorre rompere la coscienza instupidita”. Poi “evidenziare il bello che c’è, bisogna far capire al Paese che c’è una possibilità, quello che non possiamo rubare ai poveri è la speranza di un cambiamento. Non si può essere complici e dormire”.

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