Regno Unito: May (premier), “ce ne andiamo” dall’Ue e dal mercato unico. “Limitare arrivo di cittadini europei”

La sterlina è risalita, dopo i minimi storici raggiunti nei giorni scorsi, a ogni nuova parola pronunciata dalla premier britannica Theresa May confermando che, col suo discorso sul Brexit, il primo ministro ha raggiunto l’obiettivo desiderato. Rassicurare cittadini e aziende che c’è un piano preciso per il futuro che “garantirà il benessere di questo Paese”, come ha detto la May. Quando ai dettagli del progetto Brexit di marca May la Gran Bretagna “lascerà il libero mercato europeo” perché vuole “riacquistare controllo della propria legislazione” senza tenere un piede dentro e un piede fuori dall’Unione. “Ce ne andiamo”, ha detto la May confermando le anticipazioni di ieri del suo discorso, “e il mio lavoro è di trovare l’accordo più conveniente per la Gran Bretagna mentre lo facciamo”. Un “accordo doganale parziale” sostituirà quello completo esistente in questo momento. “Vogliamo garantire i diritti dei cittadini europei che vivono nel Regno Unito e dei britannici che abitano in Europa”, ha detto ancora la premier. “Su questo punto alcuni Paesi europei vogliono un accordo immediato, precedente il negoziato. Altri invece no”. Il governo britannico insisterà per un rapido compromesso col quale possa limitare l’arrivo di cittadini europei perché “l’immigrazione record ha fatto scendere gli stipendi”. La libera circolazione continuerà, invece, tra Nord Irlanda e Irlanda

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