Regno Unito: il Paese attende il discorso della premier May su tempi e modalità del Brexit

C’è grande attesa nel Regno Unito per il discorso che il premier Theresa May pronuncerà domani nel quale potrebbe rivelare che la Gran Bretagna ha deciso di lasciare il mercato unico delle merci e delle persone e l’unione doganale europea. Anche se Downing Street ha negato queste speculazioni – che danno la May a favore di un “hard Brexit” ovvero un abbandono completo di leggi e regolamenti che uniscono la Gran Bretagna all’Unione Europea – la sterlina è scesa nel livello più basso di cambio con l’euro degli ultimi due mesi, segnalando una forte incertezza economica che attende il Paese. È di oggi anche l’intervista del quotidiano “Times” al neoeletto presidente americano, nel quale Donald Trump dichiara che il crollo della sterlina fa benissimo all’economia britannica e che il Regno Unito ha compiuto la scelta migliore decidendo di abbandonare l’Ue. Se anche la May dichiarasse domani di voler andarsene da Bruxelles sbattendo la porta, non sarebbe detta l’ultima parola. È attesa, infatti, in questi giorni la sentenza della Suprema Corte che potrebbe rimettere al parlamento la decisione finale su quale tipo di Brexit il Regno Unito dovrebbe negoziare. Westminster potrebbe preferire un “soft Brexit” col quale la Gran Bretagna non abbandonerebbe di colpo e senza accordi l’Unione europea per i rapporti politici e commerciali futuri.

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