Migranti: Focsiv, un progetto per valorizzare professionalità nei Paesi africani

I migranti non invadono, non rubano lavoro, non sono una minaccia per la sicurezza. Al contrario contribuiscono alla creazione di benessere, perché le loro competenze e capacità possono risultare preziose per la crescita economica e sociale della società italiana e delle comunità di origine. Da questo presupposto è nato il progetto Focsiv, approvato e finanziato dal ministero dell’Interno, intitolato “Professionisti senza frontiere. Competenze delle diaspore per lo sviluppo economico locale in Africa Saheliana”, che “prevede azioni in Italia, Costa D’Avorio, Eritrea e Senegal”. L’intervento, avviato ufficialmente l’11 gennaio 2017, prevede un partenariato guidato da Focsiv-Volontari nel mondo insieme a numerose realtà, tra cui l’Associazione ingegneri africani, Enea e alcune organizzazioni non governative socie Focsiv.  Il progetto si propone di individuare le competenze professionali delle diaspore africane in Campania, Lazio, Marche e Toscana nel settore agronomico e delle energie rinnovabili, “valorizzandole per contribuire allo sviluppo economico ed al miglioramento delle condizioni di vita in aree rurali di Costa D’Avorio, Etiopia e Senegal”. Durante tutto il progetto sarà riservata particolare attenzione all’empowerment delle donne e alla promozione del loro ruolo sociale e partecipativo.

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