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Croazia: Zagabria, discorso di Tusk (Consiglio europeo) sui 25 anni di indipendenza. “Siete un segno di speranza”

Zagabria: Donald Tusk con la presidente della Croazia, Kolinda Grabar-Kitarovic

(Bruxelles) “Avete usato bene questi venticinque anni: pur portando il bagaglio di esperienze difficili e di ferite da guarire dopo una guerra crudele, siete stati in grado di proteggere la vostra nazione dall’odio e avete cominciato il grande lavoro di costruzione di un moderno Stato europeo”. È un passaggio del discorso che il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha pronunciato oggi a Zagabria, alla commemorazione del 25° anniversario del riconoscimento della Repubblica croata. “L’indipendenza e la democrazia non hanno sempre un sapore dolce, lo so”, ha detto il polacco Tusk che nel suo discorso ha fatto riferimento anche al suo personale legame con la Croazia. “Avete pagato l’indipendenza a caro prezzo”, ha riconosciuto Tusk, ma “grazie ai vostri sforzi tutta la regione sta sempre più migliorando la propria reputazione mentre la riconciliazione di nazioni feudali, per quanto difficile, sta diventando una realtà” . Tusk ha definito la Croazia un “segno di speranza per il cambiamento di destini terribili”, ne ha lodato la capacità di sacrificio e di “immaginazione strategica”. “Conflitti e differenze appartengono alla logica della storia e alla nostra vita quotidiana”, ha detto ancora il presidente, che ha tenuto il discorso in croato: “per questo è importante continuare a cercare instancabilmente che cosa ci unisce” per il bene della pace e della stabilità nella regione e in tutta l’Europa che “è fiera di voi e dei vostri successi”. La Croazia è l’ultimo Paese che ha aderito, nel luglio 2013, all’Ue.

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