Papa a Mosca: mons. Pezzi (arcivescovo), “non avere più paura di incontrarsi”

Le relazioni ecumeniche in Russia sono “buone, costruttive e amicali”. Lo spiega al Sir monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente della Conferenza episcopale della Federazione russa. “Soprattutto dopo l’incontro di Papa Francesco con il Patriarca Kirill – aggiunge – abbiamo assistito ad un maggiore desiderio di reciproca conoscenza. Quindi si sono incrementate le occasioni di incontro, di conoscenza e di collaborazione”. Certo, a livello istituzionale “le cose non sono uguali dappertutto”. Si registrano cioè ambienti più restii, “città – spiega Pezzi – dove i vescovi locali ortodossi non vedono favorevolmente e positivamente una collaborazione. A livello più centralizzato, devo dire che i miei personali rapporti con il Patriarca e il metropolita Hilarion sono buoni e cordiali e sempre costruttivi”.

Insomma, la causa della piena unità tra le Chiese, chiede oggi come passo essenziale quello di “non avere più paura di incontrarsi”. “Da un punto di vista teologico – precisa Pezzi – ci sono diverse commissioni che portano avanti un dialogo teologico. Ma penso che questo lavoro richieda tempo e che l’accordo teologico sarà l’ultimo ad arrivare”. Da un punto di vista pastorale, “passi sono stati fatti, altri speriamo di fare, altri dovranno essere fatti”. Per quello che è stato fatto – elenca l’arcivescovo – sono soprattutto iniziative comuni a livello culturale e caritativo. Per il futuro, invece, l’obiettivo è arrivare a “svolgere una pastorale familiare assieme, soprattutto perché abbiamo diversi matrimoni misti”, e realizzare “una giornata per i giovani in cui poter dare un annuncio assieme”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy