Diocesi: Roma, mons. Leuzzi a universitari, “non stancare Gesù”

“Non stancare Gesù” è il proposito da cui parte la nuova lettera del vescovo Lorenzo Leuzzi, dedicata agli universitari romani per il mese di gennaio. E l’incipit parte con il racconto di una sua esperienza personale, un suo recente viaggio in Terra Santa durante le festività natalizie: “Ricordando la mia preghiera – scrive – prima della partenza da solo, nella Chiesa di Santa Caterina a Betlemme, a pochi metri dalla Grotta dove è nato Gesù, vorrei confidarvi il mio proposito: non stancare più il Signore! E’ il mistero del Natale! Non solo Dio è stato fedele alle Sue promesse, ma è anche la scelta di evitare che gli uomini, ciascuno di noi, evitasse l’esperienza di stancare Dio. Stancare Dio, dopo il Natale, è l’esperienza dell’illusione dell’uomo di voler essere qualcuno”. Leuzzi sottolinea che a volte noi stanchiamo Dio per la nostra mancanza di decisione, e questo può portare a crearci delle illusioni, che spesso ci privano della nostra dignità. Ma è la pienezza dell’amore di Dio verso di noi, che ci salva, e il suo segno più grande è stato proprio suo figlio Gesù. “Ecco il segno dell’amore incondizionato: ‘La Vergine concepirà e partorirà un figlio’ (Isaia 7,14) – continua il presule -. Dinanzi a quel Bambino tu sei chiamato a deciderti: essere qualcuno o un oggetto. Quel Bambino guardandoti ti libera dal timore della tua libertà, del tuo futuro. Non devi più stancare Dio, perché Lui è già con te, in te e cammina con te”. Di qui l’invito conclusivo a fidarsi del Signore: ‘OffriGli questo proposito: non ti stancherò più, ma camminerò insieme a Te! E’ l’augurio per il nuovo anno!'”.

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