Papa Francesco: Angelus, preghiera per suora uccisa ad Haiti e religiose che danno la vita

foto SIR/Marco Calvarese

“La vostra santa fondatrice vegli sempre sul vostro cammino e vi ottenga di essere fedeli a Dio, alla Chiesa e ai poveri”. Così Papa Francesco, ieri mattina, ha salutato “le Missionarie e i Missionari della Carità, che sono la famiglia spirituale di Madre Teresa”, al termine della Messa celebrata sul sagrato della basilica vaticana per la canonizzazione della beata Teresa di Calcutta, prima di recitare l’Angelus. Il Pontefice ha, quindi, salutato le autorità presenti, in particolare quelle dei Paesi più legati alla figura della nuova Santa, come pure le delegazioni ufficiali e i numerosi pellegrinaggi venuti da tali Paesi “in questa felice circostanza”: “Dio benedica le vostre Nazioni”, ha detto. Con “affetto” si è rivolto ai “cari volontari e operatori di misericordia”: “Vi affido alla protezione di Madre Teresa: lei vi insegni a contemplare e adorare ogni giorno Gesù Crocifisso per riconoscerlo e servirlo nei fratelli bisognosi”. Infine, Santo Padre ha voluto “ricordare quanti si spendono al servizio dei fratelli in contesti difficili e rischiosi”: “Penso specialmente a tante religiose che donano la loro vita senza risparmio. Preghiamo in particolare per la suora missionaria spagnola, suor Isabel, che è stata uccisa due giorni fa nella capitale di Haiti, un Paese tanto provato, per il quale auspico che cessino tali atti di violenza e vi sia maggiore sicurezza per tutti. Ricordiamo anche altre suore che, recentemente, hanno subito violenze in altri Paesi”.

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